Recensione: Scarlet di Marissa Meyer

Buon venerdì a tutti! Oggi vi parlo di una delle mie serie preferite che torna in campo con il secondo capitolo al quale è stata data una cover meravigliosa...per una volta all'estero possono invidiarci.

Voto: 4.5
Titolo: Scarlet
Serie: Cronache Lunari #2
Autore: Marissa Meyer
Prezzo: 17.00
Trama: Anno 126, Terza Era. Androidi e umani popolano le strade di Nuova Pechino, sotto lo sguardo implacabile degli abitanti della Luna. Cinder, giovane cyborg e legittima erede al trono lunare, evade dalla prigione in cui è stata rinchiusa per partire alla volta di Parigi, alla ricerca della donna che in passato l'ha nascosta dalla malvagia Regina Levana. Il suo destino si intreccia a quello di Scarlet, giovane contadina francese costretta ad abbandonare la sua fattoria per ritrovare la nonna, scomparsa senza lasciare traccia. Insieme, con l'aiuto dell'ambiguo Wolf, esperto di combattimenti clandestini, e dell'affascinante cadetto Carswell Thorne, Scarlet e Cinder scopriranno di dover combattere un nemico comune: la Regina Levana, pronta a scatenare la guerra per indurre il principe Kai a sposarla e affermare la supremazia dei Lunari sulla Terra. Vigilata da una luna ostile e minacciosa, Scarlet, moderna Cappuccetto Rosso, dovrà attraversare una città insidiosa come il profondo del bosco, e scoprire se dietro il conturbante Wolf si nasconde un alleato... o un predatore.

Recensione

Lei non sapeva che il lupo

era un animale cattivo

e non ne aveva paura.

La fine del primo libro ha segnato il rintocco della mezzanotte, il momento in cui Cenerentola è tornata a casa scordandosi una delle sue scarpette di cristallo per saltare sulla carrozza prima che si trasformasse in una zucca su quattro ruote. Cinder invece è rimasta al gran ballo, intrappolata tra la realtà e l'uomo che ama, Kai. Lo sguardo è fisso sul piede di lei, quello da cyborg, quello che ormai giace da minuti che somigliano più a delle ore, sotto gli occhi indagatori di tutti i presenti. 

Metallo per carne e fili robotici la dove scorre il sangue. Quando il piede cybor ha deciso che era giusto giusto il momento di staccarsi e smettere di funzionare, Cinder ha perso tutto.

Tutti hanno paura della verità, Levana non fa eccezione e l'unica cosa in grado di alleviare almeno un po' la sua paura è vedere la principessa dietro le sbarre.

Quella ragazza meccanico che nascondeva se stessa sotto gli stracci che chiamava vestiti ed un paio di guanti unti è ormai un ricordo. Una lunare, lei è la principessa Selene e queste piccole cose sono il primo stralcio di verità che vede da anni, da tutta la sua vita.

Nessuna prigione può quindi trattenere Cinder che anche sotto il peso di mille stupide accuse cerca un modo per scappare dalle bugie e trovare finalmente qualcuno in grado di dirle la verità. Costretta ad allontanarsi persino dal suo principe azzurro che al posto di cavalcare un cavallo bianco sembra impugnare armi e nient'altro, inizia la corsa verso quella che è la sua ultima speranza e non lo fa da sola.

Per Scarlet invece è una giornata qualunque, l'ennesimo giorno dopo la scomparsa della nonna. Col viso nascosto sotto il cappuccio della sua felpa rossa, solo per un momento, si dimentica di tutto e sorride ad uno sconosciuto. Combatte per vivere e Wolf è il suo nome, un compagno impensabile per un'avventura non troppo piacevole. 

Cappuccetto Rosso era un tenero bocconcino 

e il lupo sapeva che sarebbe stata 

anche più gustosa della vecchia signora.

Avvolta dalla flebile luce della luna e rannicchiata sotto uno strato immenso di coperte, ridevo e sognavo. Mia madre, accanto al letto, reggeva un libricino. 

Tra maialini, coniglietti e nani, a volte, qualche protagonista era una principessa e anche se la storia era sempre la stessa mi piaceva comunque ascoltarla. 

Bastavano poche parole per attirare la mia attenzione, aleggiava nell'aria quel C'era una volta...e già ero rapita. Non è cambiato nulla, è solo passato il tempo.

Il retelling ormai è conosciuto sia su carta e inchiostro sia sul grande schermo, quello di Marissa Meyer però è il più convincente. 

Se col primo libro ci aveva conquistati e ci aveva fatto soffrire assieme ad una particolare protagonista, con Scarlet ci divide nettamente in due parti, una segue attentamente la principessa che impara ad usare i propri poteri e la seconda è in pensiero per la sfrontatissima ragazzina dai capelli e dalla felpa rossa che ha una strana predisposizione per i guai e il pericolo.

La magia che ci aveva affascinati in Cinder la si sente un po' sfumare ma non ci abbandona mai, c'è più spazio per l'azione che ad un primo momento si nasconde per apparire all'improvviso e non lasciarci più fino alla fine del libro.

Con i nuovi personaggi la scrittrice  non fa altro che farci desiderare un finale da favola, quel per sempre felici e contenti che da bambini era diventato una specie di motto. 

Uno stile leggero per una storia fantastica e adatta a tutte le età, perché bambini lo siamo stati tutti e ricordarlo scalda sempre il cuore.