sabato 30 marzo 2013

Recensione: Hybrid di Kat Zhang

Prima di tutto: Buona Pasqua!
L'altro giorno ho comprato Hybrid e neanche il tempo di salire in macchina che sono rimasta rapita tra le pagine del libro, l'ho finito questa mattina e ho deciso di postare una piccola recensione :)

Voto: 4 +

Titolo: Hybrid - Quel che resta di me
Serie: The Hybrid Chronicles #1
Autore: Kat Zhang
Prezzo: 12.00
Trama: In un futuro distopico, ogni persona nasce con due diverse personalità, due anime. Con il passare del tempo, in modo naturale, l'anima dominante prende il sopravvento e quella recessiva viene dimenticata, scompare come un amico immaginario che ci ha tenuto compagnia solo nell'infanzia. Il sopravvivere delle due anime dopo la pubertà è illegale e visto dalla società come un'aberrazione da correggere. Ma in Addie, nonostante i suoi sedici anni, è ancora presente Eva, la sua seconda anima ancora attiva. È proprio Eva la voce narrante che ci fa vivere le emozioni dal suo punto di vista. Rannicchiata nella mente di Addie, Eva interagisce con l'altra parte di sé: come due vere sorelle si amano, si proteggono, ma possono diventare anche gelose l'una dell'altra. Nonostante tutti i tentativi per difendere e nascondere l'esistenza della debole Eva, il segreto di Addie viene scoperto e le due vengono rinchiuse in un agghiacciante centro per ibridi non resettati. L'unico modo per sopravvivere entrambe è una fuga impossibile.


Recensione

A dir la verità all'inizio non avevo aspettative molto alte su questo romanzo ma, col tempo e con le valanghe di recensioni positive che mi travolgevano giorno dopo giorno le aspettative si sono piano piano alzate a dismisura. 

Kat Zhang esordisce dandoci la possibilità di entrare in un mondo mai affrontato fino ad ora, un mondo in cui le persone nascono con due anime
Mano a mano che si cresce una delle due anime acquista più controllo dell'altra fino a quando quella più debole non scompare, questo è quello che succede a tutti o meglio quello che dovrebbe succedere. Questo significa stabilizzarsi.

"Eravamo nate con le dita delle nostre anime intrecciate. 
E se non ci fossimo mai lasciate?"

Credevano tutti che Addie fosse l'anima più forte e lo era, lo è tuttora ma su una cosa i dottori si sono sbagliati: non si è mai stabilizzata. 
Eva, la ragazza con il suo aspetto, quella che fa parte di lei e lo farà sempre e comunque, è ancora lì anche se sono tre anni che non prende il controllo del loro corpo. 
Da quando i dottori avevano iniziato a farle esami su esami perché non si era ancora stabilizzata Addie iniziò ad essere solo Addie almeno difronte agli altri perché solo nel buio della sua camera da letto Eva riusciva a trovare un po' di libertà da quella prigione giornaliera che era diventata ormai per lei la loro mente.
La paura che tutti cercavano di mascherare era quella che diventasse un ibrido, orribile parola che suscitava reazioni diverse, espressioni elettrizzate o sguardi terrorizzati. 
Tutti hanno paura degli ibridi perché le persone che non si sono mai stabilizzate sono considerate pericolose.

L'insistente ragazza che cerca di diventare loro amica presto lo diventa realmente ma nulla avrebbe potuto prepararle a quello che si nascondeva dietro la facciata.
Quella che inizia come una semplice amicizia diventa per Eva l'unica possibilità di speranza perché nel corpo di Hally Mullan, la loro nuova e unica amica, c'è anche Lissa ed entrambe promettono di poterle dare il controllo che tanto brama. Addie protesta a gran voce con la paura di essere scoperte, con la paura di rinunciare a una futura normalità seppur finta ma, dopo tutti i tentativi di protesta abbattuti dal suo sincero affetto per Eva, cede e ogni giorno si presenta davanti alla porta dei Mullan.
Così, giorno dopo giorno, Eva fa progressi, piccoli progressi ma pur sempre qualcosa. 

Tutto va per il meglio fino a quando quell'ultima speranza si frantuma davanti ai loro occhi per tramutarsi in paura pura e semplice. Ecco che cade tutto a rotoli.


Essere ibridi non era una cosa naturale mentre stabilizzarsi sì.
Nessuno poteva sapere quante bugie venivano raccontate, nessuno poteva immaginare quanto quelle parole potessero sbagliarsi.


Ci si aspetterebbe di ascoltare la storia dalla voce di Addie, l'anima predominante, invece è la voce che sente solo nella propria testa, quella che non può essere udita da nessun altro, a raccontare la storia che è la loro vita.
Proprio per questo Hybrid oltre ad essere innovativo è soprattutto ricco di emozioni. Vediamo un mondo tutt'altro che convenzionale con gli occhi di Eva, una ragazza che soffre perché non può sentire il proprio nome pronunciato dai genitori o da chiunque altro se non a labbra strette e con sguardo triste o di disprezzo a seconda dei casi. Eva non può fare quello che desidera, nemmeno se vuol dire parlare o anche solo muovere le dita, è come una prigioniera nel suo stesso corpo.
Sicuramente non sarebbe stato un libro altrettanto bello se fossero state le parole di Addie quelle lette dal lettore perché i pensieri di Eva sono ricchi di una malinconia accumulata in quindici anni di una vita dimenticata da tutti meno che da lei ed Addie, sono pensieri unici e appartengono ad un'anima dolce e gentile.
Il rapporto più bello è quello che si legge tra le protagoniste che sono più legate di due sorelle tanto che negano fin da bambine di poter vivere l'una senza l'altra. Anche quando litigano tra loro lasciando spazio solo ad un muro di rabbia che le divide non riesce neanche a passare molto tempo che quel muro viene abbattuto.
La lettura è un susseguirsi di emozioni, la tristezza che proviamo con Eva la cui vita è ridotta ad un sussurro nella mente viene sostituita da una luce di speranza che brilla negli occhi di lei e si riflette nel cuore del lettore. All'improvviso però c'è più spazio per l'ansia e il terrore che le nostre protagoniste non possano farcela, la paura che Addie guarisca e Eva scompaia così per sempre.
Tra una cosa e l'altra c'è sempre spazio per l'amore e un bacio rubato tra lacrime di gioia e terrore.

La scrittrice ha uno stile molto leggero pur raccontando una storia molto complicata come questa, con un esordio del genere ha certamente mostrato di avere tutte le carte in regola per dare vita ad una trilogia stupefacente che solo con il primo capitolo ha già conquistato molti lettori.
Kat Zhang riesce a rendere i sentimenti di Eva reali agli occhi del lettore e quasi tangibili, come se anche noi fossimo una terza anima nel corpo delle due ragazze.

Una lettura affascinante e magnetica che non passa inosservata tra le centinaia se non migliaia di serie in corso ed è la scelta giusta se si sta cercando un libro in grado di poter rapire tanto da dimenticarsi del tempo che passa inesorabilmente.
Hybrid è un libro particolare, un distopico coi fiocchi e controfiocchi, è una sorpresa per chiunque e un gioiellino per gli amanti del genere come me.

19 commenti:

  1. Buona Pasqua anche a te! :D
    Questo libro mi ispira sempre di più! E poi la trama mi sembra molto affascinante e soprattutto diversa dal solito, quindi penso prorpio che gli darò una possibilità appena riesco **

    Jar of Hearts è stupenda *w*

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    1. Era da tanto che non leggevo un distopico così *^* Sono sicura che piacerà anche a te!

      Adoro le canzoni di Christina Perri *-*

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  2. Bella recensione, come al solito :P
    Non vedo l'ora di leggerlo!!! La storia è davvero originale! E io non posso farmi scappare un distopico! :)
    Questa canzone è davvero bella *.* non la conoscevo!

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  3. Hybrid mi è piaciuto tantissimo; ho amato Eva fin nel profondo. <3 Aspetto con ansia di leggere il seguito. *^*
    Buone feste anche a te! :D

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    1. Eva mi è piaciuta tantissimo ^^ Sono curiosissima per il seguito, spero esca presto *-*

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  4. concordo...ho amato questo romanzo. Aspettto i seguiti adesso!!! buone feste e buona pasqua:)

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    1. Fin'ora è piaciuto a tutti, non vedo l'ora di leggere il secondo ^^
      Ci volevano un po' di feste ;)

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  5. Auguri di Buona pasqua^-^

    T__T devo avere questo libro TT__TT ieri sera giravo per la città con tutte le librerie chiuse e non c'è ne era una che non avesse copie su copie di Hybrid in vetrina, una tortura ç_ç
    Miei scleri a parte, davvero una bellissima recensione[:

    ps.Jar of Hearts<33

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    1. Grazie ^-^
      Ahahah spero tu riesca a leggerlo presto!

      La canzone è stupenda, lo so *^*

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  6. Ciao!!! Bel blog, non ho saputo resistere e sono diventata tua follower!!! Grazie per essere passata sul mio!!!

    Buona Pasqua!!! ^^

    Baci

    Nicole
    http://booksdreamer.blogspot.it

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  7. Non vedo l'ora di leggerlo! M'ispira tantissimo la cosa delle due anime, sono sicura che mi piacerà alla follia *^*

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  8. Bella l'idea di lasciare il posto di voce narrante alla personalità secondaria, mi incuriosisce ancora di più! Dovrò decidermi a leggerlo!!! ;)

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    1. E' il motivo per cui mi è piaciuto tanto! Penso ti piacerà ;)

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  9. Mi hai incuriosita tantissimo...!!! Penso che proverò a leggerlo anche se non è il mio genere!

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