Ricordella - Thirst series

Ricordella è una rubrica ideata da me per riesumare un po' di serie andate a finire nel dimenticatoio o delle quali è stata sospesa bruscamente la pubblicazione.

Dopo aver dedicato le prime puntate di questa rubrica a due serie distopiche, ho deciso di ributtarmi tra le braccia dei vampiri. Eh, sì, quei freddi succhiasangue che a volte sbrilluccicano e a volte no.

Titolo: Preda - Sete
Serie: Thirst #1 - #2
Autore: Christopher Pike
Prezzo: 16.00
Trama #1: Alisa ha l'aspetto di una diciottenne, ma è un vampiro nato cinquemila anni fa. Da allora la sua vita è una continua lotta contro l'istinto: nutrirsi ma non divorare, dissetarsi ma non uccidere. E soprattutto non svelare il proprio segreto, che non può condividere con nessuno, essendo l'ultimo vampiro sulla Terra. Almeno così credeva, prima che il capostipite della sua stirpe tornasse dalla tomba per ucciderla. Se vorrà sopravvivere, Alisa dovrà spezzare il sottile confine che separa l'umano dalla bestia, e stringersi tra le braccia di Ray, l'unico ragazzo in grado di aiutarla. Ray ha molte ragioni per temerla, ma l'attrazione che prova per lei è più forte della paura e lo spingerà oltre il limite, dove non è più possibile tornare indietro. Perché, come lui, Alisa è una preda, e se riuscirà a fuggire dal suo cacciatore non potrà farlo dalla sete che, sempre più fatale, la divora. 

Trama #2: Alisa ha coronato il sogno della millenaria esistenza di vampira: lei e Ray sono diventati umani e hanno concepito una bambina. Purtroppo, l'idillio è destinato a infrangersi quando si rendono conto che la piccola è ben lontana dall'essere normale: ha una sete di sangue insaziabile e mostra di avere dei poteri superiori a quella di Alisa. Forse è addirittura la Madre Oscura destinata ad annientare un altro bambino dai poteri benefici e opposti. Alisa si trova quindi a prendere una decisione straziante: combattere la sua stessa progenie per salvare quella di un'altra donna. Nessuno è quello che sembra, un nemico può rivelarsi un generoso alleato così come un complice dimostrarsi uno spietato predatore. E in questo sanguinoso gioco di specchi e sacrifici, che costringe la protagonista a viaggiare nel tempo e sondare misteri ancestrali, ogni scelta comporta laceranti dubbi e rimorsi.

La prima volta che la serie è stata pubblicata era il 1994, si chiamava The Las Vampire ed era formata da ben nove volumi. Nel 2010 è stata ripubblicata in seguito alla nota ondata di amore incondizionato verso le creature con tanto di canini, Preda contiene i primi tre volumi della serie e Sete i seguenti tre volumi. Il fatto è che gli ultimi tre non si sono proprio visti, nel 94 si erano fermati ai primi due...diciamo che siamo stati fortunati a vedere almeno questi.

Li ho letti entrambi e mi sono piaciuti, onestamente non ricordo troppo della storia e non saprei dire se dopo tutto questo tempo riuscirebbero ancora a piacermi, so però che sarebbe bello sapere come va a finire.

La cosa che ho apprezzato più di tutte è stata la protagonista, non è buona e non è cattiva, è un po' di entrambe. Alisa è uno di quei vampiri ai quali eravamo abituati prima di The Vampire Diaries e prima di Twilight, una vera sanguinaria...assomiglia più a quelli di True Blood. Diciamo pure che se incontra qualcuno per strada e gli strappa il cuore dal petto, magari solo all'inizio, per un piccolo momento il lettore rimane allibito, poi le parole si susseguono come se nulla fosse e lui fa lo stesso. Come Alisa, sia Preda che Sete sono freddi, quasi glaciali, duri e con una protagonista un po' stronza.

Il secondo volume mi era piaciuto un po' meno del primo, sicuramente Pike aveva molto da raccontare, forse troppo in fretta. Senza accorgermene ho acquistato, sempre tempo fa, un libro dello stesso autore, Monster che ho trovato originale ma molto più vicino ai libri per ragazzini.

Le cover italiane sono un pochino azzardate e essendo un'amante dell'horror sono state proprio loro ad attirarmi, a me piacciono da morire anche se del contenuto non trasmettono molto ma almeno fanno paura (un pochino). Le cover originali sono semplici ma stupende, non rispecchiano proprio Alisa e le sue avventure ma non mi sarei lamentata per niente.

Se vi piacciono i vampiri e ce la fate a sopportare un'altro romanzo che parla di loro ve li consiglio, non possono mancare alla vostra collezione.

Voi li avete letti? 

Siete interessati?